Se ricevi continui messaggi, minacce, trovi dei danni sulla tua macchina, probabilmente, sei vittima di uno stalker. Come descritto nell’articolo dedicato alla descrizione dello stalking, si tratta di vere e proprie persecuzioni che, a lungo andare, possono causare dei danni, o finanche dei traumi, in chi li subisce.
Occorre prenderne atto subito, ed adottare delle contromisure più adatte, tra quelle che indichiamo di seguito.

 

1. Allerta subito le autorità

Non sottovalutare minacce, furti di beni in casa, o macchina, oppure se hai subito direttamente aggressioni dirette, o addirittura violazioni di domicilio: sono tutti reati, e come tali possono essere puniti.
Contatta quindi le forze dell’ordine: la Polizia, il personale della sicurezza del tuo luogo di lavoro, o dell’istituto dove studi, oppure direttamente gli insegnanti, ed i genitori.

 

2. Informa familiari, parenti, amici

Occorre saper preservare la propria privacy: a volte è importante spiegare a tutti, magari anche conoscenti e vicini, di non comunicare a sconosciuti, anche se apparentemente non sembrano dei malintenzionati, informazioni su di te: i tuoi orari, i luoghi che frequenti, dove è possibile trovarti. Lo stalker potrebbe cercare di ricostruire i tuoi movimenti, a tua insaputa, raccogliendo le informazioni su di te, approfittando della buona fede di chi ti circonda.

 

3. Viaggia in compagnia, soprattutto se devi effettuare percorrenze lunghe

Generalmente lo stalker approfitta della solitudine della sua vittima, e tende ad allontanarsi se questa è in gruppo, o almeno in compagnia di un’altra. La compagnia quindi o, meglio ancora, il gruppo, ti può proteggere da possibili aggressioni. Chiedi per esempio ad un collega di accompagnarti alla macchina, la sera, oppure se fai jogging vai con altre persone.

 

4. Registra tutto quello che avviene, documenta, fotografa

Tutto quello che avviene, deve essere oggetto di registrazione, documentazione: sarà utile in caso di intervento da parte delle forze dell’ordine, soprattutto qualora non conoscessi l’identità dello stalker.

Conserva quindi e salva tutti i messaggi ricevuti, le email, eventuali lettere o messaggi scritti su carta, e scrivi un vero registro, dove annotare la data di ogni evento, messaggio, o anche chiamata ricevuta, anche se anonima. Se subisci dei danneggiamenti alla tua proprietà, ai tuoi beni, fotografa e documenta tutto.

Può tornare utile salvare una copia della documentazione, e chiuderla in una cassetta di sicurezza, oppure affidarla ad una persona di cui sai di poterti fidare, per non correre il rischio di smarrire tutto, oppure che ti vengano sottratto.

 

5. Proteggi i tuoi familiari, soprattutto i minori

Analogamente a quanto visto per il punto 2, occorre avvisare anche ci circonda i propri familiari, ed in particolare i minori, di non divulgare informazioni su di loro, soprattutto se estranei.

Se quindi hai dei figli, devi assicurarti di accompagnarli sempre a scuola, e di andare poi a prenderli, oppure di individuare dei familiari, o delle persone fidate, che possano farlo al posto tuo. Normalmente per i bambini all’asilo, ed alle elementari, non è possibile mandare delle persone che non siano già state scelte ed identificate con dei documenti presso l’istituto scolastico.

Però se sono più grandi, sarebbe bene spiegargli di non andare con estranei, ed eventualmente chiama la scuola per far sì che avvisino il minore di chi dovrà andare a prenderlo all’uscita, una volta terminate le lezioni.

 

6. Occorre proteggere anche gli animali domestici

Purtroppo alcuni stalker catturano gli animali domestici, quali cani, gatti, della vittima, e nei casi più gravi li uccidono. E’ quindi bene non lasciarli all’aperto, in giardino, evita di lasciare delle porticine d’ingresso aperte per loro.

 

7. Installa dei sistemi di protezione dell’abitazione

Se non lo hai già fatto, installa delle porte blindate, dotate di serrature di ultima generazione, e di spioncino. Può essere necessario ricorrere anche a finestre e porte finestre, se ne hai, più robuste, e dotate di vetri antisfondamento.

Se al piano terreno, pensa di installare, sia all’ingresso, sia alle finestre, delle sbarre di metallo. Utili sono anche le luci, installate intorno alla tua proprietà, per esempio in un vialetto d’ingresso, o in un giardino, e dei sistemi antifurto.

Esistono dei timer che permettono di far accendere e spegnere le luci interne all’abitazione, per far credere che vi sia qualcuno al suo interno, e scoraggiare quindi possibili visite non gradite.
Utili sono anche dei cartelli con scritto “attenti al cane”, oppure dei sistemi che simulano il latrato di un cane: possono essere sufficienti a tenere lontani gli stalker.

 

8. Valuta l’adozione di strumenti di difesa personale

Purtroppo, nei casi più gravi, lo stalker arriva ad aggredire la sua vittima: potrebbe rendersi utile dello spray urticante che, se diretto sul volto dell’aggressore, è più che sufficiente a farlo desistere da ogni aggressione.

Qualora decidessi che, vista la gravità della situazione, sarebbe il caso di utilizzare un’arma da fuoco per difesa personale, sarebbe bene parlarne prima con le forze dell’ordine, ed anche con uno psicologo: non tutti sanno adoperare un’arma correttamente, ed ogni strumento utilizzato in un eventuale scontro potrebbe passare nelle mani dell’attaccante, che potrebbe quindi utilizzarlo per ferirti o, nel caso peggiore, ucciderti.

Dei corsi di difesa personale, o arti marziali, potrebbero tornarti utili per imparare a difenderti, senza dover adoperare armi, in caso di scontro fisico con un aggressore.

 

9. Prepara un piano di fuga

A volte purtroppo può essere necessario fuggire, per mettersi al riparo dalla violenza del proprio persecutore.

Occorre preparare un vero e proprio piano: stabilisci un luogo sicuro ove poterti recare, e dove eventualmente farti raggiungere da qualcuno di fidato. Prepara una scorta di materiale necessario, di prima necessità: vestiti, cibo, farmaci. Porta con te anche i numeri utili da utilizzare in caso di emergenza, e di chi ti possa aiutare.

Poiché continuare a vivere con la paura di poter subire un’aggressione, a lungo andare, può portare a stati d’ansia e sindrome da stress post traumatico, come visto nel precedente articolo, è meglio capire come sparire, per non farsi più trovare dallo stalker.

 

10. Interpella le forze dell’ordine, o uno psicologo, per richiedere un ordine restrittivo temporaneo

Si tratta di una procedura che, sebbene non ti possa mettere al sicuro dallo stalker, è però il presupposto per intraprendere delle azioni legali contro di lui. Occorre quindi continuare sempre a prestare la massima attenzione, anche dopo aver ricevuto un ordine restrittivo temporaneo, nei confronti dello stalker.

Occorre portare sempre con sè due copie dell’ordine restrittivo: uno potrebbe tornarti utile, per le forze dell’ordine, oppure per poterlo esibire, nella peggiore delle ipotesi, allo stalker, in modo che non possa poi sostenere di non essere stato avvisato.

Per intraprendere quindi un percorso di azioni legali, occorre formare prima la necessaria documentazione vista al punto 4, e poi consultare uno psicologo, ed eventualmente un legale, esperti nella protezione di vittime di stalking: costoro potranno aiutarti, valutata la situazione, a muoverti nel modo migliore.

 

 

 

 

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